La quinoa (Chenopodium quinoa) viene spesso definita erroneamente "cereale", in realtà è una pianta erbacea della stessa famiglia degli spinaci e della barbabietola.

STORIA

È originaria del Sud America, dove viene coltivata da oltre 5000 anni sugli altipiani pietrosi delle Ande a 4000 metri sul livello del mare. In epoca Inca era considerata una pianta sacra ed era utilizzata nei riti, nelle cerimonie e nelle celebrazioni. Questa pianta è resistita non solo al tempo, ma anche al “proibizionismo” degli spagnoli, che, una volta insediatisi nei territori Inca, ne impedirono la coltivazione. Nonostante i divieti, in alcune zone lontane dagli occhi dei conquistadores, la quinoa venne piantata e consumata comunque, restando una delle materie prime fondamentali per l'alimentazione delle comunità locali.

CARATTERISTICHE E DIFFUSIONE

Grazie al suo alto valore nutrizionale, era chiamata dagli Inca “chisiya mama” (madre di tutti i semi). Naturalmente priva di glutine, è coltivata da millenni per le foglie e per i semi, consumati cotti, tostati o ridotti in farina. Una delle sue caratteristiche più note è la sua adattabilità a condizioni agroambientali differenti ed estreme. Secondo i dati FAOSTAT, nel periodo 1992-2010, l'area coltivata e la produzione totale di quinoa nei principali paesi produttori - Bolivia, Perù ed Ecuador - sono quasi raddoppiate (e, in alcuni casi, triplicate). Negli ultimi anni la sua coltivazione si è diffusa in oltre 70 paesi, tra cui Kenya, India, Stati Uniti, Francia, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Olanda e Italia. Qual è il segreto di questo successo? Sicuramente un aspetto apprezzatissimo è che sia un prodotto con alto valore nutritivo. Vanta un apporto energetico paragonabile ad alimenti con utilizzo simile in cucina, come mais, riso e frumento, ed è una buona fonte di proteine nobili, fibre alimentari, grassi polinsaturi e minerali.

CURIOSITÀ

Questa incredibile materia prima può vantare due traguardi importanti: è stata selezionata dalla Nasa per l'alimentazione degli astronauti in missione e il 2013 è stato dichiarato dall'ONU “l'Anno Internazionale della Quinoa”.